11 settembre 2005

11 SETTEMBRE 2001

il ricordo del più grave atto terroristico dopo il 1945

Ricorre oggi l'anniversario degli attacchi terroristici che appunto l'11 Settembre colpirono gli USA, abbattendo le Twins Towers e danneggiando il Pentagono. Mondo sconvolto, cambia la storia e il futuro dei popoli.

Sì, il mondo sconvolto perchè da quel giorno si doveva convivere con il terrorismo, che ha colpito l'America, la Spagna, la Gran Bretagna... e che non si fermerà, continuerà a colpire con l'odio, con il terrore, uccidendo moltissime persone e distruggendo le nazioni.

Oggi i governi devono far fronte, oltre a moltissimi problemi, come la povertà, la scarsità d’acqua, la fame dei paesi sottosviluppati e le guerre, anche al terrorismo. Tra pochi giorni l’Organizzazione delle Nazioni Unite, l’ONU, terrà un’assemblea per ridiscutere di questi temi di estrema importanza e delicatezza, uno più preoccupante e urgente dell'altro.

Ma intanto in Iraq la gente muore e vive in condizioni pessime e solo la Croce Rossa interviene aiutando la popolazione con medicinali e prestazioni mediche, mentre il terrorismo minaccia e colpisce i popoli e compromette il loro futuro. Per questo oggi quasi tutti i Paesi sono dotati di sofisticati sistemi di sicurezza per evitare gli attacchi dei "portatori d'odio". L'America è lo Stato più sorvegliato del mondo, pronto a fronteggiare atti terroristici, così almeno dicono...

Intanto a New Orleans, dopo la devastazione dell’uragano Katrina, la più grande potenza del mondo non ha saputo gestire la situazione allarmante e preoccupante. Colpa dell'amministrazione, di chi gestisce male la situazione, quindi anche di George W. Bush, che solo giorni dopo è arrivato sul luogo della catastrofe. Questa è la nuova America, quella che è dubbiosa sul suo Presidente, sul suo futuro e su quello delle nuove generazioni: è un’America sconfitta.

Luca Costa

lucacosta90@infinito.it