18 maggio 2005

Sette giorni sott’acqua con cellulare, palmare e console dei videogiochi

RECORD "HI-TECH" DI PERMANENZA SUBACQUEA

Un sub Usa tenterà di battere il primato di permanenza

nelle acque di un lago portando con sé una serie di gadget tecnologici

WINSCONSIN (USA) - Quello che Richard Henry tenterà di battere la prossima estate potrebbe essere il primo record di immersione ad alto contenuto tecnologico. Lo scenario sarà il fondale del lago Andrea, nel Wisconsin, dove il sub trentacinquenne dovrà rimanere per un’intera settimana provando così a stracciare l’attuale record di cinque giorni.

La sua dotazione non sarà limitata al necessaire da immersione, ma molto più ricca. E soprattutto altamente tecnologica, come mai si è visto nella storia del primati del genere. Parte dell’armamentario – per esempio il lettore MP3 e il telefono cellulare – sarà impermeabile, mentre per gli altri gadget che non resistono all’acqua Henry si servirà di speciali contenitori subacquei, gli stessi che userà per alleggerire la sua permanenza dedicandosi alla lettura.

Ad essere ospitati al loro interno ci saranno un computer palmare Palm, una console portatile per i videogiochi e probabilmente un lettore di Dvd, anch’esso ovviamente portatile. Il materiale scelto sarà acquistato nei negozi e non realizzato ad hoc per l’impresa. Sony, contattata in merito, non ha infatti garantito il suo appoggio, diversamente da quanto è avvenuto in passato in situazioni analoghe, per esempio quando Intel integrò la propria tecnologia Wi-Fi in una tavola da surf o quando, negli anni ’90, un pool di produttori realizzò una sofisticata infrastruttura per le riprese video ad altissima quota di una spedizione alpinistica sull’Everest.

Luciano Lombardi

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