20 marzo 2005
Luca Dirisio - USAMI
Dopo il tormentone dell'estate 2004 "Ci vuole calma e sangue freddo" e dopo "Il mio amico vende il tè", Luca Dirisio è tornato. Usatelo...
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BIOGRAFIA
Luca Dirisio è nato in Abruzzo nel 1979. Appassionato di
musica, impara a suonare la chitarra da autodidatta all'età di 14 anni,
studia canto e composizione. Scrive il suo primo pezzo a soli 16 anni e a 18
decide di intraprendere seriamente la carriera artistica senza però trascurare
quella universitaria. Si trasferisce così da Vasto a Roma.
Suona in diversi locali, non solo della Capitale (ad esempio Il Locale) ma anche
nel resto d'Italia (si esibisce anche al Rolling Stone di Milano).
Vince il "Summer Live Festival 2003" organizzato da MTV. La svolta nella sua
carriera arriva con l'incontro con Giuliano Boursier: il produttore intuisce il
talento di Dirisio e gli propone di lavorare per la Sunrise Music Production.
Segue il contratto con la BMG Records che pubblica il suo singolo di debutto
"Calma e sangue freddo" di cui vengono vendute 20.000 cope.
Vittoria al Festivalbar lo scorso settembre come Artista Rivelazione Italiano e
maggior numero di download (oltre 10.000) come suoneria di cellulare; brano più
cantato dell'estate (dopo Come Stai di Vasco Rossi).
USAMI
Maledetto me che sto morendo
Perdo tutto in un momento
E proprio questo sono stanco
i donare confidenza
A chi invece non ti pensa
E ti abbandona come merda
Tanto Luca è forte e regge
E non sa cos'è il rancore
Se ti va dagli un ceffone
Comunque meglio non chiamare
Anche se soffre come un cane
Buono solo a cantare
Ma quante notti al caldo stretti, stretti
Chiusi in una stanza
Senza uscite e pregiudizi
Solo con la voglia di star bene e divertirsi
Quello che vuoi tu.
RIT: Usami, usami, usami quando vuoi
Usami, usami, usami.
Maledetto me che sto cedendo
Che sia un sogno o sia un intento
Son disposto a dimostrare
Cosa ho dentro e fino in fondo
Non mi abbasso a certi schemi
Per denaro o altri valori
L'importante è che io riesca
A stare in piedi anche domani
E non servirà un abbraccio
Basta e avanza il mio coraggio
E la ferma convinzione
Che sei il sole e non un raggio
Non si sa mai chi sarai
Se vincente o perderai.
E come dirlo allora che non serve
Darsi addosso e farsi male, male veramente
Quello che ti insegna e non ti farà capire niente
Rende inutile. Io non ci sono, adesso
RIT: Usami, usami, usami quando vuoi
Usami, usami, usami e dopo buttami.