SOMIS GIORNALE: LE NOTIZIE DI OGGI

Omicidio Donegani: macchie di vernice e non di sangue in casa di Gatti

Nuovo incendio a Parigi: sette morti di cui quattro bambini

Roma: Comune pagherà i funerali della neonata morta

Tribunale di Bolzano: "Se chi compra sa che è un'imitazione non c'è frode"

Atr 72: recuperata seconda scatola nera, indagato copilota

Frejus: chiusra temporanea per principio d'incendio

Maradona al figlio: "Accettare non significa riconoscere"

NEW ORLEANS (Stati Uniti) - Sono ottanta le vittime finora accertate dell'uragano Katrina, anche se il bilancio è purtroppo destinato ad

aggravarsi: la maggior parte dei morti è rimasta coinvolta nel crollo di alcuni edifici. Inoltre, ore dopo il passaggio dell'uragano, si è aperta una breccia nella diga che protegge la città dalle acque del lago Pontchartrain, causando l'inondazione dell'80% della città, che sarebbe sotto uno strato di acqua salata che arriva a toccare i sei metri. Si sono verificati alcuni episodi di sciacallaggio, ma è stata smentita la notizia della proclamazione della legge marziale in città. I senzatetto sarebbero almeno centomila, anche se è difficile fare un calcolo esatto. Centinaia di abitanti che hanno sfidato l'ordine di evacuazione e sono rimasti in città si sono dovuti rifugiare nelle soffitte o ai piani alti per non essere sommersi dall'acqua e stanno aspettando di essere raggiunti dai soccorsi, che hanno difficoltà per la mancanza di mezzi, resi inutilizzabili dall'acqua, mentre le barche restano gli unici mezzi a disposizione. Nello stadio coperto Superdome, circondato dall'acqua, tra le 25mila persone si sono già verificati tre casi di suicidio e si prevede che le vittime all'interno potrebbero aumentare dopo che nell'edificio sono stati portati 500 malati dagli ospedali che stanno per essere raggiunti dall'acqua.

BRESCIA - Le macchie ritrovate dagli inquirenti nel corridoio dell'abitazione di Guglielmo Gatti, l'indiziato numero 1 per l'omicidio degli zii Aldo e Luisa Donegani, non sarebbero di sangue ma di vernice. Nonostante questo punto a favore di Gatti, gli indizi contro sono ancora molti: diverse macchie all'interno del garage, definito dal pm Giancarlo Tarquini "il mattatoio" e nel baule della macchina, con cui i corpi già sezionati sarebbero stati trasportati in Val Camonica. E, inoltre, i racconti dei testimoni: il ragazzino 14enne che afferma di averlo incrociato in auto in Val Camonica, l'albergatrice di Breno dove Gatti avrebbe alloggiato e una vicina che ha sentito strani rumori durante la notte e lo ha visto davanti al garage la mattina dopo. Intanto l'avvocato di Guglielmo Gatti, Luca Broli, ha presentato domanda di scarcerazione del suo assistito, che anche nell'interrogatorio di oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere, come concordato con il suo avvocato e come aveva già fatto.

PARIGI (Francia) - E' costato la vita quattro bambini e tre adulti l'incendio che si è sviluppato ieri sera, per cause ancora ignote, in un palazzo di Parigi, abitato prevalentemente da immigrati africani, a soli tre giorni di distanza dall'incendio di un altro palazzo parigino, sempre abitato da immigrati africani, che era costato la vita a diciassette persone, la maggior parte bambini. I feriti dell'incendio di ieri sera sarebbero undici, di cui tre verserebbero in condizioni gravi.

ROMA - Il Sindaco di Roma Walter Veltroni ha comunicato che il Comune pagherà i funerali della neonata trovata morta in un cassonetto in una via della periferia della città. La madre, accusata di infanticidio e occultamento di cadavere, aveva avvolto il corpo in un sacchetto di plastica e l'aveva gettato tra i rifiuti.

BOLZANO - Il tribunale di riesame di Bolzano, dissequestrando imitazioni made in Cina di marchi famosi trovati nel magazzino di un grossista, ha scagionato l'uomo dal reato previsto dall'art. 474 del Codice Penale, "introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi", sostenendo che, se i consumatori sono a conoscenza del fatto che si tratta di un'imitazione, non c'è inganno della pubblica fede da parte del venditore.

PALERMO - E' stata recuperata oggi dalla nave cipriota "Edt Ares" la seconda scatola nera dell'Atr 72 ammarato lo scorso 6 agosto davanti alle coste di Palermo. In questa scatola nera sono contenuti i dati oggettivi che dovrebbero aiutare a ricostruire la dinamica dell'incidente. Ieri erano stati recuperati i resti scheletriti di uno dei tre dispersi e alcune parti dell'aereo, tra cui il registratore dei suoni in cabina di pilotaggio. Intanto oggi è stato iscritto nel registro degli indagati anche il copilota, Alì Kebaier. Tra gli indagati figurano già il pilota, Chefik Gharbi, il titolare del deposito Eni di carburante all'aeroporto di Bari Palese, Ettore Fumagalli, e l'autista dell'autobotte che ha rifornito l'aereo, Alessandro Perfetto. Per tutti l'accusa ipotizzata è disastro colposo e omicidio colposo. I due piloti, durante il ricovero in ospedale, avevano dichiarato di aver compiuto tutte le procedure previste e avevano escluso l'errore umano. Martedì intanto dovrebbe essere riportato in superficie il secondo corpo che è già stato individuato, mentre c'è ancora un disperso che manca all'appello e domani si deciderà se continuare le ricerche in mare.

GRENOBLE (Francia) - Il tunnel del Frejus è stato chiuso stamattina a causa di un principio d'incendio dopo che un camion ha avuto dei problemi

ai freni e si è surriscaldato, facendo uscire del fumo. L'anomalia è stata rilevata dal sistema automatico che controlla il traffico e sono subito intervenuti i soccorsi, che hanno portato fuori sei persone con mezzi navetta. La tempestività nell'intervento è stata fondamentale e quando sono arrivati i vigili del fuoco le squadre della società che gestisce il traforo avevano già spento il principio d'incendio. Il sistema di rilevazione automatica di incidenti non era ancora in funzione, perchè doveva essere sperimentato, il 4 giugno, quando un incidente ha costretto il traforo ad una chiusura di due mesi, durante i quali è stato sperimentato e messo in funzione il nuovo sistema di rilevazione. Stamattina il tunnel è rimasto chiuso poco più di un'ora, dalle 6.20 alle 7.43.

BUENOS AIRES - "Accettare non significa riconoscere". Questa una delle frasi riguardo al figlio di Diego Armando Maradona in un programma in onda su un'emittente argentina. Davanti alle telecamere ha detto che sta pagando con i soldi i suoi errori passati: le sue figlie sono solo Dalma e Giannina. Settimana scorsa il Pibe aveva definito il nipotino "il figlio maschio che non avevo mai avuto". Non si è fatta attendere la risposta del figlio, che ha annunciato di voler intraprendere un'azione legale per danni morali e mancato sostentamento, "visto che di affetto e di sentimenti con un uomo piccolo e senza cuore non si può parlare". Diego Armando jr è nato nel 1986 da una relazione del Pibe con la napoletana Cristiana Sinagra. Il Pibe ha anche confessato di aver segnato con una mano il primo goal della partita contro l'Inghilterra che finì 2 a 1 e ha respinto le critiche inglesi dicendo che tutto il mondo sapeva come era stato segnato quel goal.