Mercoledì 7 settembre 2005

SOMIS GIORNALE: LE NOTIZIE DI OGGI

Veneto, possibile ritorno di Acquabomber

Acque infette, New Orleans va evacuata

Atr 72, ammarato per mancanza di carburante

Prime elezioni libere in Egitto

Cassazione: medico di guardia che ritarda visita a domicilio rischia il carcere

La California approva i matrimoni omosessuali

VENETO, POSSIBILE RITORNO DI ACQUABOMBER

PERAGA (Padova) – Torna la paura in Veneto per le bevande contaminate da Acquabomber o dai suoi emuli. Dopo i due casi dei giorni scorsi oggi una bambina di due anni è stata ricoverata per aver bevuto un succo di frutta. La mamma ha raccontato di aver comprato il succo in un supermercato: lo stava diluendo con l’acqua di due biberon e, mentre chiudeva il secondo, ha sentito un odore di acido. Subito ha tolto alla bambina il primo biberon, ma la piccola aveva già bevuto e si stava già lamentando del bruciore alla gola.

La bimba è stata ricoverata nel reparto pediatrico dell’ospedale di Padova e sta meglio. Avrebbe ingerito varechina, una sostanza che può danneggiare gli organi interni manifestando problemi solo otto ore dopo. I Carabinieri hanno sequestrato la confezione da cui veniva il succo di frutta e anche l’intera partita da cui proviene. top

 

ACQUE INFETTE, NEW ORLEANS VA EVACUATA

NEW ORLEANS (Stati Uniti) – La situazione nella città inondata dal passaggio dell’uragano Katrina diventa sempre più critica. Infatti incendi, perdite di gas, acqua inquinata e malattie potrebbero peggiorare il bilancio, stimato dal capo della polizia locale tra le 2 e le 20 mila vittime. L’ultimo pericolo riguarda poi gli alligatori: le squadre di soccorso hanno infatti visto molti coccodrilli attirati dai molti copri senza vita ancora non recuperati che galleggiano sulle acque. Oltre a coccodrilli ci sarebbero anche serpenti e ratti. Dopo oltre una settimana spesa in tentativi di far abbandonare la città anche da coloro che si rifiutano, le autorità hanno annunciato che evacueranno i residenti rimasti in città, che sarebbero almeno 10mila, anche contro la loro volontà.top

 

ATR 72, AMMARATO PER MANCANZA DI CARBURANTE

AnsaPALERMO – L’Atr 72 ammarato lo scorso 6 agosto causando la morte di 16 persone non avrebbe più avuto a bordo carburante, a dispetto di quanto indicato in cabina di guida. Questa la spiegazione che è stata data allo spegnimento di entrambi i motori dell’aereo. Infatti il giorno precedente era stato sostituito l’indicatore del carburante, ma era stato usato un pezzo per il modello Atr 42 e non 72. I piloti, quindi, pensavano di avere il serbatoio pieno mentre, in realtà, il carburante è finito. I responsabili dell’Agenzia nazionale a Volo e i tecnici della ditta francese costruttrice degli Atr sono arrivati a questa conclusione perché insospettiti dalla mancanza di macchie di cherosene nell’area dell’ammaraggio e per la presenza di acqua di mare nei serbatoi. La dinamica dell’incidente sarà chiarita dalle scatole nere recuperate insieme ai resti dell’aereo e ai corpi dei tre dispersi, anche se ormai è evidente che l’ammaraggio è stato causato dalla mancanza di carburante. top

 

PRIME ELEZIONI LIBERE IN EGITTO

IL CAIRO (Egitto) – Stamattina alle 8 (un’ora prima in Italia) si sono aperti in Egitto i seggi per le prime elezioni presidenziali pluraliste e a suffragio universale. Gli elettori sono 32 milioni e devono scegliere tra 10 candidati, anche se è scontata la vittoria dell’attuale presidente, il 77enne Hosni Mubarak, che corre per il quinto mandato. I seggi sono rimasti aperti fino alle 22 (21 italiane) e in ogni seggio era presente un magistrato per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di voto. Dopo aver votato gli elettori devono segnarsi il pollice con l’inchiostro indelebile per evitare che una persona voti più di una volta. I risultati del voto saranno annunciati entro tre giorni. Le Ong hanno denunciato brogli, il divieto agli osservatori civili locali e il rifiuto di accettare osservatori internazionali. Stamattina la tv al Jazira ha annunciato che la Commissione elettorale ha permesso alle Ong locali di monitorare lo spoglio. top

 

CASSAZIONE: MEDICO DI GUARDIA CHE RITARDA VISITA A DOMICILIO RISCHIA IL CARCERE

ROMA – Rischia il carcere il medico di turno che ritarda la visita a domicilio di un paziente che l’abbia espressamente richiesta direttamente o tramite 118. Secondo la Cassazione, infatti, il ritardo equivale di fatto ad un rifiuto e Claudio M. a sei mesi di reclusione, condizionalmente sospesi, e all’interdizione temporanea dai pubblici uffici. La sentenza riguarda un episodio avvenuto nel 1998, quando un anziano che si sentiva molto male richiese per telefono l’intervento del medico, che disse di essere immediatamente disponibile. Dopo 50 minuti di attesa, però, il medico non era ancora arrivato, così l’anziano era stato portato al pronto soccorso da un vicino. La Corte di Cassazione ha stabilito che il medico di turno, «in quanto dotato, nell'espletamento dell'attività di diagnosi e di prescrizioni di prestazioni farmaceutiche e terapeutiche, di poteri certificativi ed autoritativi, riveste lo 'status' di pubblico ufficiale che ha il dovere di non rifiutare indebitamente un atto del proprio ufficio che, per ragioni di sanità deve essere compiuto senza ritardo».Nel febbraio del 2004 la corte d’Appello di roma lo aveva condannato a sei mesi di reclusione sospesi con la condizionale per il reato di rifiuto di atti d’ufficio, ma il medico aveva contestato la condanna sostenendo che non si trattava di un codice rosso. La Sesta sezione penale della Cassazione, con la sentenza 33018/05 ha respinto il ricorso del sanitario, affermando che «il medico in servizio di guardia è tenuto ad effettuare al più presto tutti gli interventi che siano richiesti direttamente dall'utente».top

 

LA CALIFORNIA APPROVA I MATRIMONI OMOSESSUALI

LOS ANGELES (California, Stati Uniti) – La California è il primo stato ad approvare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Nel pomeriggio di ieri, infatti, l’Assemblea dello Stato ha approvato la legge che definisce “matrimonio” l’unione tra due persone e non più quella tra un uomo e una donna. La legge è stata approvata con 41 voti a favore e 35 contro. I deputati che hanno votato contro si sono appellati al voto popolare che cinque anni fa aveva bocciato una legge simile.

Il primo matrimonio omosessuale in America è stato celebrato lo scorso anno dopo che una Corte nel Massachussett aveva deciso che anche le coppie gay hanno diritto di sposarsi. La California è però il primo stato ad rendere le unioni omosessuali uguali a quelle etero. La parola passa ora al governatore Arnold Schwarzenegger, che in passato si era già opposto alla legge e che, almeno per ora, non intende firmare la legge. Il governatore non ha annunciato formalmente il veto, ma ha detto che ritiene la decisione di competenza dei tribunali e non del Parlamento e quindi avvallerà qualsiasi decisione presa dalla magistratura. top

 

Simone Storti

simone@alocin.it