SOMIS GIORNALE: LE NOTIZIE DI OGGI

Messina, muore a 12 anni dopo l'anestesia

Pandemia di influenza aviaria, questione di tempo

Milano, scuola islamica: lezioni in strada per protesta

Roma, operaio resta incastrato per ore a 4 metri di profondità

Firenze, anziano teneva due bombe a mano nel frigorifero

MILANO – E’ stato revocato lo sciopero di 24 ore del trasporto locale che era stato programmato per mercoledì 21 settembre. I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno infatti raggiunto un accordo con l’Asstra, la Federazione nazionale dei trasporti pubblici locali, riguardo il trattamento di malattia degli autoferrotranvieri.
Restano invece le altre agitazioni di questi giorni. A mezzanotte scatterà lo sciopero degli assistenti di volo dell’Alitalia aderenti all’Avia. Saranno rispettate le fasce protette, tra le 7 e le 10 e le 18 e le 21, e saranno assicurati i collegamenti con le isole. Lo sciopero di 24 ore interesserà tutti i voli in partenza e in arrivo negli scali di Milano, Roma e Napoli. Alitalia annuncia di non aver cancellato voli né di aver cambiato orari, ma l’Avia accusa la compagnia di bandiera di sottovalutare l’agitazione.
Nei prossimi giorni intanto ci saranno altri scioperi: mercoledì 21 si fermerà il comparto Sanità che protesta per i ritardi contrattuali, mentre il 25 si asterranno dal lavoro i piloti della compagnia Eurofly aderenti alla Cisl. L’Unione Piloti smentisce invece lo sciopero dei piloti Alitalia del 23 settembre.

MESSINA – E’ morto a 12 anni in seguito all’anestesia ancora prima di essere operato. E’ accaduto nel reparto di Pediatria del Policlinico di Messina, dove il bambino era stato ricoverato d’urgenza sabato sera per un attacco d’appendicite. I medici avevano fissato l’intervento per stamattina, ma il bambino è deceduto subito dopo l’anestesia per un blocco cardiaco. La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta dopo che i genitori del bambino hanno sporto denuncia. Il pm Giuseppe Sidoti, che coordina le indagini, ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche. Nei giorni scorsi a Palermo era accaduto un caso analogo: un bambino di nove mesi era deceduto in seguito all’anestesia prima di un’operazione per la correzione del labbro leporino.

NUMEA (Nuova Caledonia) – Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità Jong-wook Lee, nella riunione annuale che si è tenuta oggi, ha rivolto ai governi dei Paesi membri un appello affinché non si facciano trovare impreparati di fronte all’evidente minaccia della pandemia di influenza aviaria. Secondo il direttore dell’Oms “è solo una questione di tempo”. Tra i 37 Stati rappresentati ci sono anche quelli del Sud-est asiatico colpiti per primi dal virus che ha provocato anche alcune vittime. Secondo l’Oms solo una quarantina dei Paesi membri ha un programma dettagliato per fronteggiare la diffusione del virus. Il Ministro della salute Francesco Storace ha ribadito l’importanza del vaccino. Esso infatti eviterà l’influenza che potrebbe essere aggravata da quella aviaria e abituerà psicologicamente la popolazione al vaccino. (Per saperne di più vedi anche "Pandemia di influenza aviaria, il punto della situazione")

MILANO – Hanno fatto lezione in strada oggi, sul marciapiede davanti alla scuola islamica di via Quaranta, a Milano, i bambini che la frequentavano. La scuola era stata chiusa nei giorni scorsi per inagibilità, ma i genitori dei bambini islamici non hanno accettato di mandare i loro figli nelle scuole pubbliche, come gli era stato proposto, e hanno deciso di protestare perché non vogliono che i loro figli studino solo l’italiano, ma anche l’arabo. Dicono di volere l’integrazione, ma non vogliono far perdere ai figli la loro identità culturale, costituita dall’arabo. E citano le scuole italiane, francesi e di altre nazionalità che ci sono in Egitto, così come dovrebbero esserci quelle arabe qui in Italia. Intanto oggi hanno fatto lezione all’aperto, sul marciapiede davanti alla scuola chiusa, e andranno avanti finché la situazione non sarà risolta.

ROMA – E’ rimasto incastrato a quattro metri di profondità per quattro ore, in seguito al crollo di una parete dello scavo, che lo ha travolto. E’ successo oggi a Roma, dove un operaio 51enne, Romolo P., che stava lavorando al rifacimento di una conduttura delle fogne, è stato travolto dal crollo del terreno rimosso per lo scavo. Il terreno avrebbe ceduto a causa delle infiltrazioni d’acqua provocate dalle piogge degli ultimi giorni. Subito sono intervenuti Polizia e Vigili del Fuoco, che si sono accorti che l’operaio era ancora cosciente, sebbene avesse le gambe incastrate. Due vigili del fuoco si sono calati per liberarlo, mentre i loro colleghi hanno puntellato le pareti per evitare altri crolli che avrebbero potuto travolgere definitivamente l’uomo. La vicenda è fortunatamente finita bene e dopo quattro ore passate sotto terra l’uomo è stato riportato in superficie ed è ricoverato all’ospedale San Camillo per schiacciamento toracico e degli arti inferiori.

FIRENZE – Un anziano 90enne di Scandicci, vicino a Firenze, teneva nel frigorifero due bombe a mano funzionanti. Erano un ricordo della guerra in Africa cui aveva partecipato. La compagna, a conoscenza della presenza degli ordigni, dopo il decesso dell’uomo ha chiesto aiuto agli artificieri.