Domenica 9 ottobre 2005
IL PAKISTAN CHIEDE AIUTI DOPO IL TERREMOTO
ISLAMABAD (Pakistan) – All'indomani del tragico terremoto che ha colpito la regione pakistana al confine con l'India, il Pakistan si appella agli aiuti internazionali per far fronte alla grave situazione creata dal sisma che ha provocato almeno 30mila morti. Il presidente Musharraf ha detto che c'è bisogno di medicinali, tende ed elicotteri; l'emergenza principale riguarda numerosi villaggi che non sono raggiungibili e nei quali non è possibile portare i soccorsi. Il governo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, da oggi a martedì, e ha stanziato circa 833 milioni di dollari per prestare i primi aiuti, mentre i ministri doneranno il loro stipendio di un mese al fondo costruito per fronteggiare l'emergenza. Gli aiuti arrivano da tutto il mondo: la Commissione europea ha deliberato lo stanziamento di 3,6 milioni di euro, cui ne potranno essere aggiunti altri; la Banca mondiale ha offerto 20 milioni di dollari e la Banca Asiatica per lo Sviluppo 10 milioni; l'Italia ha inviato stasera un C130 dell'Aeronautica Militare con generi di prima assistenza per le popolazioni colpite e presidi sanitari. Il coordinamento degli aiuti è affidato alle Nazioni Unite, che hanno allestito tre centri di emergenza in Pakistan. Intanto si continua a scavare sotto le materia per estrarre i corpi delle vittime. La Farnesina ha confermato che risulta disperso un dipendente dell'ambasciata a Islamabad residente da anni in Pakistan. Dell'uomo, Alberto Bonanni, non si hanno notizie da ieri. Il Ministero degli Esteri ha avvisato al famiglia.
CADE ELICOTTERO NEL COMASCO, 6 MORTI
PORLEZZA (Como) - Un elicottero è precipitato in una zona boschiva nel Comasco oggi pomeriggio intorno alle 15. I vigile del fuoco, accorsi per spegnere le fiamme generate nell'incidente, hanno comunicato la morte di 6 persone, 5 passeggeri e il pilota. Secondo le prime informazioni la morte non sarebbe dovuta all'impatto, ma all'incendio che si è sprigionato. Il gruppo aveva noleggiato un aereo per effettuare un giro turistico. A quanto si apprende dalla prima ricostruzione, l'incidente sarebbe stato causato dai cavi di una teleferica usata per trasportare legname. L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del volo ha avviato un'inchiesta e ha inviato un investigatore a Porlezza.
LAMPEDUSA - Dopo lo sbarco di 148 clandestini la scorsa notte, all'alba di
stamani sono sbarcate a Lampedusa altre 151 persone. Il barcone è arrivato fino
in porto, gli extracomunitari sono stati accompagnati nel centro di prima
accoglienza gestito dalla confraternita "La Misericordia". Nel corso della
mattinata sono arrivate altre imbarcazioni: un barcone con 9 clandestini, una
barca con a bordo 14 persone, un'imbarcazione a bordo della quale ci sarebbero
circa 180 extracomunitari. I primi 23 clandestini sono stati recuperati da una
motovedetta della Guardia di Finanza e sono in corso contatti con la Tunisia
affinché invii una motovedetta per riportare indietro gli immigrati. Sono quindi
380 gli immigrati ospitati nel Cpt di Lampedusa, al centro di numerose polemiche
dopo la pubblicazione sull'Espresso di un'inchiesta di Fabrizio Gatti che,
fingendosi un immigrato, è riuscito ad entrare nel Cpt e a rimanervi per otto
giorni, raccontando di abusi e violenze da parte di polizia e carabinieri e
delle precarie condizioni igieniche in cui versa la struttura. La capienza
massimo del centro è di 190 posti letto, così questa mattina un'ottantina si
immigrati è stata trasferita in altri centri.
COLPITO DA INFARTO, TRAVOLGE E UCCIDE PASSANTI
ANCONA - Un tragico incidente stradale è avvenuto questa mattina ad Ancona. Un 74enne alla guida del suo fuoristrada nel centro del capoluogo marchigiano è stato colpito da un infarto e, accasciandosi sul volante, ha involontariamente premuto l'acceleratore. L'auto ha percorso alcune decine di metri travolgendo o colpendo i passanti. Una ragazza di 13 anni e una donna di 23 sono state investite e sono morte. Altre persone sono state ferite e due di loro sono ricoverate all'ospedale di Torrette.
CATANIA: VARECHINA NEL VINO, PRETE SI USTIONA LA BOCCA
CATANIA - Ieri il parroco della chiesa di Santa Maria di Licodia, nel catanese, si è ustionato la bocca dopo aver bevuto il vino dell'Eucaristia. Il vino conteneva probabilmente varechina. Il sacerdote è stato portato all'ospedale di Biancavilla ma non si trova in gravi condizioni. I carabinieri stanno indagando per accertare un eventuale collegamento con le posizioni del prete, che in passato avevano suscitato malumori in una parte dei fedeli del paese.
VAJONT, OGGI 42ESIMO ANNIVERSARIO
LONGARONE (Belluno) - Oggi a Longarone e negli altri paesi colpiti è stato ricordato il disastro del Vajont, avvenuto proprio il10 ottobre 1963. Una frana del monte Toc fece uscire dalla diga, costruita in una zona franosa, milioni di litri d'acqua, che spazzarono via i paesi della zona e provocarono 1909 vittime. Le celebrazioni di oggi sono consistitie in cerimonie religiose, visite al cimitero di Fortogna e momenti di riflessione. In serata una fiaccolata dei giovani della comunità tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
LONDRA, SEI MESI DI PERMESSO PATERNITA'
LONDRA (Gran Bretagna) - Un disegno di legge del governo inglese prevede un permesso non retribuito di sei mesi per i papà britannici, affinché possano stare vicini ai figli neonati. Il disegno di legge porta anche a 9 mesi il periodo di maternità retribuita ne prevede l'allungamento a 12 entro il 2009. Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore nell'aprile del 2007. Il ministro dell'Industria e del Commercio Alan Johnson ha detto che "avere un figlio è uno degli eventi più importanti della vita. Dobbiamo fare di più per aiutare madri e padri che lavorano duramente a dare il miglior avvio possibile alla vita dei loro figli". Sono contrarie le aziende che giudicano la legge penalizzante per le imprese.
Simone Storti