SOMIS GIORNALE: LE NOTIZIE DI OGGI

Mafia, tritolo per il Gip di Caltanissetta

Aviaria, in Romania airone morto per H5N1

Palermo, muore in ospedale dopo frattura

Provenzano, inquirenti hanno il suo Dna

Minacce a Omar Sharif, attore musulmano che interpreta S. Pietro

Rita Borsellino si candida alle Primarie dell'Unione

11 settembre: trovate ossa umane a Ground Zero

Cindy Seehan arrestata per la seconda volta

Guanatanamo, detenuti in sciopero della fame alimentati forzatamente

CALTANISSETTA - La polizia di Caltanissetta ha arrestato due esponenti del clan Rinzivillo, Paolo Palmieri e Salvatore Azzarello, che stavano preparando un attentato contro Ottavio Sferlazza, Gip di Caltanissetta. Il provvedimento è stato firmato dal procuratore Francesco Messineo, dall'aggiunto Roberto di Natale e dai Pm della Dda Nicolò Marino e Antonino Patti. Secondo gli inquirenti il piano dell'attentato era nell'ultima fase di elaborazione e sarebbe stato presto messo in atto.

Fino a pochi anni fa Sferlazzo è stato presidente della Corte d'Assise e si è occupato di molti processi contro esponenti di Cosa Nostra, cui ha inflitto tanti ergastoli. Tra gli altri processi che ha presieduto, ci sono quello per la strage di Capaci, avvenuta nel 1992, in cui morirono il Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, quello per la strage di Chinnici e quello per gli omicidio del giudice Antonino Saetta e del capitano dei carabinieri Emanuele Basile.

TEL AVIV (Israele) - Il ministro degli esteri israeliano Silvan Shalom ha affermato che l'Iran sarà in possesso entro sei mesi della tecnologia necessaria per la fabbricazione di una bomba nucleare. Il ministro si è inoltre detto determinato a portare avanti un'offensiva diplomatica per denunciare l'Iran dopo le dichiarazioni del presidente Ahmadinejad, che ha auspicato la cancellazione di Israele dalla mappa del mondo. Nei giorni scorsi Israele aveva chiesto l'espulsione dell'Iran dall'Onu.

BUCAREST (Romania) - L'airone trovato morto nel nord-est della Romania la scorsa settimana è stato ucciso dal virus H5N1, il famigerato responsabile dell'influenza aviaria. Lo ha comunicato questa mattina il ministro dell'Agricoltura Gheorghe Flutur, che ha reso noti i risultati delle analisi effettuate dagli esperti britannici. L'uccello è stato ritrovato vicino al confine con la Moldavia. Altri casi di influenza aviaria si erano registrati nel Paese in due villaggi nel sud-est del Paese, sul delta del Danubio.

Intanto oggi a Roma, davanti alla Camera, la Coldiretti ha manifestato contro la psicosi aviaria e per dimostrare l'assenza di rischi ha pranzato con pollo e frittata. La paura del virus dei polli ha portato ad una riduzione di oltre il 50% dei consumi di carne di pollo.

Inoltre oggi l'associazione Animalisti Italiani ha scritto al delegato italiano dell'Organizzazione mondiale di salute animale perchè si renda garante del trattamento di galline, anatre e polli anche in questa emergenza aviaria. Gli Animalisti protestano contro l'abbattimento in massa che segue l'allevamento intensivo e comprende crudeltà come animali annegati, bruciati e sepolti vivi.

PALERMO - Ennesimo caso di malasanità in Sicilia. La Procura della Repubblica di Palermo ha aperto un'inchiesta sulla morte, avvenuta ieri, di un 22enne ricoverato dopo una frattura scomposta della gamba sinistra in un incidente stradale. I familiari hanno presentato un esposto chiedendo di accertare se vi siano state negligenze da parte dei medici. La vittima era un fattorino di una pizzeria e martedì sera, mentre stava effettuando una consegna, si era scontrato con il suo motorino contro un'auto. Siccome a Villa Sofia non c'erano posti leggi, era stato dirottato in una clinica privata, ma nella serata di mercoledì le sue condizioni erano peggiorate ed era stato trasferito all'ospedale Civico, dove è deceduto ieri a causa di un'embolia polmonare. Domani verrà eseguita l'autopsia.

PALERMO - Dopo l'identikit che secondo i pentiti sarebbe "somigliante", adesso i magistrati dispongono anche del Dna del boss mafioso Bernardo Prvenzano. I magistrati palermitani l'avrebbero recuperato nel giugno scorso durante una rogatoria nella clinica francese dove era stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Il Dna del capo di Cosa Nostra è stato confrontato da due esperti genetisti con quello del fratello Simone, che vive in Germania. La "linea" riscontrata nei campioni è al 99,87% quella di due persone dello stesso padre e della stessa madre. Il Dna di Provenzano potrà essere utile per identificarlo con certezza in caso di cattura: le ultime foto del boss risalgono a circa quarant'anni fa.

Omar Sharif nei panni di San Pietro (Ansa)

MILANO - Una minaccia all'attore arabo Omar Sharif, che ha interpretato S. Pietro in una fiction della Rai, è arrivata su un sito utilizzato da Al Qaeda, in cui "bachirma1" ha invitato a uccidere l'attore "crociato che offende l'Islam e i musulmani e riceve applausi dal popolo italiano". L'autore del messaggio dovrebbe trovarsi in Italia o seguire con attenzione i programmi della tv italiana, conoscendo quindi la nostra lingua.

Ultimamente l'attore era stato denunciato da un posteggiatore di Los Angeles, che sarebbe stato picchiato con un pugno dall'attore dopo aver rifiutato il pagamento in euro. L'attore avrebbe inoltre insultato più volte il guardamacchine con l'espressione "stupido messicano" e gli avrebbe offerto 50 dollari per evitare la denuncia.

PALERMO - Rita Borsellino, sorella del magistrato Paolo assassinato da Cosa Nostra nel 1992, ha annunciato di aver accettato la candidatura alla primarie dell'Unione per la Presidenza della regione Sicilia. "Avverto una mobilitazione - ha detto Rita Borsellino - che va oltre ogni mia aspettativa. Tanti compagni di strada, in questo viaggio intrapreso in questi ultimi 13 anni, mi stanno sostenendo. Ho ricevuto centinaia di telefonate e tutto ciò mi lusinga ma mi obbliga ad una assunzione di responsabilità. Non posso dire no a questa gente, non posso più tirarmi indietro: mi candido alle Primarie".

NEW YORK (Stati Uniti) - Dopo più di quattro anni dagli attentati dell'11 settembre 2001 alle Twin Towers a Ground Zero sono stati trovati dei resti di ossa che il medico legale ha identificato come appartenenti a una persona. I frammenti sono stati ritrovati sul tetto del grattacielo della ex Deutesche Bank. Dalle ossa si potrebbe estrarre il Dna e risalire all'identità della vittima. I resti di mille vittime dell'11 settembre non sono mai stati identificati.

WASHINGTON (Stati Uniti) - Cindy Sheehan, la "madre coraggio" che ha perso il figlio soldato in Iraq ed è diventata il simbolo dei pacifisti americani è stata arrestata per la seconda volta per aver tenuto un sit-in davanti alla Casa Bianca nonostante ciò sia vietato dalla legge. La donna si è sdraiata sul marciapiede insieme a 25 altri manifestanti per simulare i caduti nel conflitto. La "madre coraggio" ha detto che "ci sono momenti in cui bisogna infrangere una piccola legge, come sedere di fronte alla Casa Bianca, al fine di far notare una legge più grande che è stata infranta". Come la scorsa volta, un mese fa, la donna e gli latri manifestanti sono stati rilasciati in serata e dovranno pagare 75mila dollari di multa. In agosto la Seehan aveva passato per protesta alcune settimane davanti al ranch di Bush in Texas aspettando di aver un colloquio, ma il presidente non l'aveva ricevuta.

L'AVANA (Cuba) - Nuove denunce di abusi contro i detenuti arrivano dalla prigione americana di Guantanamo, a Cuba. I prigionieri, che protestano con lo sciopero della fame contro i maltrattamenti fisici e altre ingiustizie, vengono alimentati forzatamente in modi che i medici definiscono "barbari e antietici". I racconti sono raccapriccianti. I sondini, coperti di sangue e di bile, sono introdotti a forza dal naso fino allo stomaco e usati prigioniero dopo prigioniero senza essere pulito. Il prigioniero saudita Abdul-Rahman Shalabi ha dichiarato che il dottore "tortura", inserendo il tubo nel modo sbagliato pur essendone consapevole. Il prigioniero racconta di vomitare sangue. La pratica avverrebbe senza anestesia né antidolorifici e il cibo, introdotto in dose massiccia nei corpi debilitati dei detenuti, viene subito rigettato. Il giudice Gladys Kessler che si sta occupando delle indagini ha ordinato al pentagono di fornire agli avvocati le cartelle cliniche degli assistiti. Il Pentagono si difende tuttavia dicendo che si tratta di accuse oltraggiose e che l'invio delle cartelle sarebbe uno spreco di tempo e un incoraggiamento a continuare lo sciopero. Un detenuto, Fawzi al-Odah, si è rivolto al giudice perchè gli sia tolto il sondino naso-gastrico e gli sia permesso di morire. Molti sono infatti i dubbi sull'eticità dell'alimentazione forzata: diciotto medici britannici, in una lettera al "Guardian", hanno scritto che "I prigionieri hanno lo stesso diritto degli altri pazienti a rifiutare le cure mediche". Secondo l'associazione umanitaria Reprieve l’alimentazione forzata “è usata come metodo di tortura, considerate le modalità con cui è attuata”.