Domenica 30 ottobre 2005
SCIAME SISMICO, L'ETNA TORNA A FARE PAURA
CATANIA - Uno sciame sismico che ha toccato l'intensitò di 3.7 gradi della scala Richter ha colpito la zona sud-orientale dell'Etna per circa venti minuti stamattina allarmando la popolazione, anche se non si sono per fortuna registrati danni né eruzioni. L'epicentro è stato localizzato dagli esperti dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania a sud-ovest di Zaffarana Etnea.
L'Istituto esclude tuttavia che i fenomeni sismici che si sono verificati siano legati ad un'eventuale prossima eruzione del vulcano, che è molto attivo.
L'evento di oggi non è isolato: infatti sempre in provincia di Catania il 22 e il 28 ottobre si erano registrate due scosse di magnitudo pari a 3.0 gradi che non avevano causato danni, poiché un fenomeno tellurico diventa potenzialmente distruttivo solo quando raggiunge i 5 gradi.
AVIARIA: UE, CORSIA VELOCE PER IL VACCINO
PARIGI - Una corsia preferenziale è stata prevista dall'Agenzia europea del
farmaco per il via libera alla registrazione del farmaco contro l'influenza
aviaria in caso di pandemia. In caso di necessità verrà quindi applicata una
procedura che taglierebbe i tempi di registrazione dall'attuale media di 12 mesi
a pochi giorni. La produzione e distribuzione sul mercato del vaccino
antipandemico partirebbe quindi subito.
KASHMIR, VERRA' APERTO IL MURO CHE DIVIDE IN DUE LA REGIONE DAL 1949
ISLAMABAD (Pakistan) - Nonostante gli attentati che ieri hanno colpito New Delhi
con l'obiettivo di bloccare i negoziati tra India e Pakistan, i due governi
hanno raggiunto uno storico accordo: verrà aperto il muro della cosiddetta Linea
di Controllo che divide dal 1949 il Kashmir tra la zona sotto controllo Indiano
e quella sotto controllo Pakistano. La decisione va ben oltre la rimozione di un
ostacolo all'arrivo degli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto dell'8
ottobre scorso. Dal 7 novembre lungo il muro verranno aperto cinque passaggi, a
Nauseri-Tithwal, Chakhti-Uri, Hajipur-Uri, Rawalakot-Poonch e Tattapani-Mendhar.
I varchi resteranno aperti a tempo indeterminato e permetteranno quindi il
passaggio dei civili e il ricongiungimento di quelle famiglie che per 56 anni
sono rimaste divise.
CARTAGENA (Colombia) - Un italiano, Paolo Caradonna, di 45 anni, è morto
all'alba a Cartagena, dopo aver riportato ferite alla testa ed essere stato
respinto da due ospedali in cui era stato portato. L'uomo si sarebbe ferito in
un albergo di Bocagrande, la zona turistica della città, picchiando
ripetutamente la testa contro un muro in preda alla droga e dopo essersi
denudato. Secondo il quotidiano El tiempo che ne da notizia gli agenti della
polizia l'hanno accompagnato in due ospedali dove però è stato rifiutato. Infine
è arrivato in un terzo ospedale dove però è deceduto poco dopo il ricovero.
Nello stesso quartiere alla fine degli anni novanta era morto un altro italiano,
Giacomo Turra, anch'egli respinto da vari ospedali. Gli agenti che lo avevano
arrestato e portato in vari ospedali erano stati processati e infine assolti.
KENYA, POLIZIA UCCIDE DUE BAMBINI DURANTE SCONTRI PER IL REFERENDUM
KISUMU (Kenya) - Due bambini di otto e dieci anni sono morti a Kisumu, sul Lago Vittoria, colpiti da proiettili sparati dalle forze dell'ordine nel corso di scontri tra manifestanti e polizia. Altre decine di persone sono rimaste ferite. La protesta era stata organizzata dai sostenitori del "No" al referendum del 21 novembre sulla nuova costituzione proposta dal presidente Mwai Kibaki e duramente criticata dalle opposizioni.
USA, BLOCCATO CONTO CORRENTE TV IRANIANA
THERAN (Iran) - La Chase Manhattan Bank di New York ha bloccato il conto dell'emittente radiotelevisiva di stato iraniana. Lo ha ordinato l'amministrazione statunitense, secondo la quale la Repubblica islamica è tra i "sostenitori del terrorismo" e cerca di dotarsi di armi di distruzione di massa. La ha detto all'Ansa l'ufficio internazionale della Tv a Theran. Il blocco è stato ordinato dal dipartimento federale per il controllo dei conti dei Paesi stranieri.
PARTE DELL'ARCHIVIO DI STEINBECK DONATA A STANDFORD
STANDFORD (California) - Elaine, la vedova dello scrittore John Steinbeck, ha donato il medaglione del premio Nobel per la letteratura e un pacco di lettere inviategli dalla terza moglie all'università Standford, da cui lo scrittore si era ritirato senza aver conseguito la laurea. Steinbeck è l'unico californiano ad aver vinto il premio Nobel per la letteratura, nel 1962. Dalla morte dello scittore, avvenuta nel 1968, solo due lettere si trovavano alla Standford. Sua moglie ha deciso di accogliere l'appello dell'università di documentare la vita e le opere di Steinbeck. La donna, prima di morire, due anni fa, ha donato all'università una parte dell'archivio personale del marito, tra cui le lettere ricevute dalla principessa Grace di Monaco, del presidente americano John F. Kennedy e del poeta Carl Sandburg. L'università ha ricevuto anche il medaglione e l'assegno di 257.219 corone svedesi ricevuti in occasione della consegna del Nobel.
Simone Storti