Martedì 1 novembre 2005
IRAQ, BAMBINO KAMIKAZE CONTRO LA POLIZIA
KIRKUK (Iraq) - Aveva dieci anni o poco più il bambino che questa mattina si è fatto esplodere a Kirkuk al passaggio di un convoglio che scortava un generale della polizia irachena. Lo hanno riferito fonti della polizia. Il generale a cui era rivolto l'attacco, Khattab Abdallah Areb, è rimasto solo ferito insieme al suo autista e, ricoverato in ospedale, ha raccontato di aver visto un bambino tra i dici e i tredici anni che, con una cintura esplosiva, correva verso il convoglio. Il bambino ha azionato la carica quando era troppo lontano e non è riuscito a colpire in pieno il suo obiettivo. Non si tratterebbe di un episodio isolato: ieri il Comando Usa ha denunciato che a Tal Afar, roccaforte della guerriglia non lontana da Mosul, i ribelli si servono di donne e bambini per attaccare le forze di sicurezza. Oggi altre due esplosioni contro pattuglie della polizia e dell'esercito hanno causato la morte di due poliziotti e di tre guardie nazionali.
HALLOWEEN, 70ENNE SPARA A DUE RAGAZZINI
CHIAVERANO (Ivrea) - Ieri sera, nella notte di Halloween, a Chiaverano, in
provincia di Ivrea, un uomo di 70 anni, Benito Dabellani, ha sparato a due
ragazzini che avevano suonato il campanello e avevano gettato dei petardi nel
suo giardino. L'uomo, rientrato in casa, ha imbracciato il suo fucile da caccia,
regolarmente denunciato, e ha fatto fuoco contro Matteo D. e Marco R., entrambi
di 15 anni, che sono stati colpiti al volto, alle spalle e al volto. Le loro
condizioni sono gravi e sono ricoverati in prognosi riservata all'ospedale di
Ivrea, ma non sono in pericolo di vita. Entrambi avrebbero danni ai polmoni.
Matteo è stato colpito solo di striscio, mentre Marco avrebbe un polmone proprio
bucato. A preoccupare maggiormente però è la situazione di Metto, che ha il
globo oculare compromesso e rischia di perdere la vista, mentre Marco è stato
colpito al nervo ottico, ma il recupero risulta più semplice. Inoltre entrambi
hanno addosso tanti pallini che non nell'intervento cui sono stati sottoposti
oggi pomeriggio non i medici non sono riusciti a rimuoverli tutti. Il pensionato
non si era reso conto della gravità del suo gesto e i poliziotti hanno dovuto
spiegargli che ha quasi ucciso due ragazzini. L'uomo ha infatti detto di aver
sparato in alto, per spaventarli.
PARIGI, NUOVI SCONTRI NELLA BANLIEUE
PARIGI (Francia) - A Parigi continua la rivolta in uno dei quartieri più a
rischio. Quella di ieri è infatti stata una notte di violenze a Clichy-sous-Bois,
nella banlieu, dove sono scoppiate proteste per la morte, giovedì scorso, di due
ragazzi di 14 e 16 anni che, per sfuggire alla polizia e che li rincorreva, si
sono nascosti in una cabina dell'energia elettrica e sono rimasti folgorati.
Ieri sera più di 400 giovani, riuniti in diverse bande, hanno affrontato le
forse dell'ordine e un colpo di pistola è stato sparato contro una camionetta
della polizia, anche se nessuno è rimasto ferito. I vigili del fuoco hanno
inoltre dovuto effettuare una quarantina di interventi per spegnere le fiamme
appiccate ad alcune macchine e ai cassonetti della spazzatura. Centinaia di
persone avevano organizzato un corteo silenzioso in omaggio dei due ragazzi
morti. Prima della manifestazione il sindaco del villaggio aveva ottenuto che il
ministro dell'Interno Nicolas Sarkozy apra un'inchiesta imparziale per fare
piena luce sugli avvenimenti.
ISPETTORI ONU: NO A VISITA GUANTANAMO SENZA COLLOQUI CON DETENUTI
NEW YORK (Stati Uniti) - Gli ispettori dell'Onu per il rispetto dei diritti
umani hanno dichiarato che declineranno l'invito a visitare il carcere militare
di Guantanamo a Cuba se non sarà loro consentito di avere colloqui con i
detenuti, perchè senza parlare con i detenuti non potranno appurare i fatti.
Erano mesi che la commissione per i diritti umani dell'Onu chiedeva di poter
visitare la prigione, ma il Pentagone aveva sempre rifiutato. Il Pentagono ha
invece deciso di aprire per un solo giorno il carcere solo a condizione che gli
ispettori guardino senza avere contatti con i prigionieri. Paul Hunt, uno degli
ispettori che tuttavia neanche in questa occasione è stato invitato, ha detto di
sapere che alcuni detenuti stanno facendo lo sciopero della fame e sono nutriti
a forza con metodi "che rasentano il sadismo puro". "Il modo migliore per
verificare l'accuratezza di queste accuse - ha aggiunto Hunt - sarebbbe quello
di poter visitare di persona e vedere con i miei occhi e questo include poter
parlare con i prigionieri". L'ispettore si è inoltre dichiarato deluso del
continuo rifiuto delle autorità americane che gli impediscono di accedere al
carcere e ha fatto notare che anche un paese come la Cina ha permesso agli
ispettori internazionali di visitare le prigioni ed interrogare i detenuti. Da
alcune settimane a Guantanamo numerosi detenuti hanno iniziato uno sciopero
della fame contro il trattamento disumano e crudele dei soldati americani nei
loro confronti. Considerati "nemici combattenti", i prigionieri di Guantanamo
sono trattenuti in carcere a tempo indeterminato senza che gli siano mai
noitificati esattamente i capi di imputazione.
GREENEPACE PAGA DANNI AMBIENTALI
MANILA (Filippine) - Greenpeace pagherà settemila dollari di multa alle autorità filippine perchè la Rainbow Warrior II, la nave usata per le campagne ambientaliste dell'organizzazione, ha colpito e danneggiato circa 100 metri quadri di barriera corallina. L'associazione ambientalista si trovava nella zona proprio per una manifestazione a sostegno dell'energia pulita e a difesa della barriera corallina, minacciata dal riscaldamento globale, e ha ammesso la propria responsabilità, dicendosi pronta a pagare l'ammenda ma dando la colpa alle carte fornite dal governo filippino, secondo le quali la barriera corallina distava ancora un miglio e mezzo. I sopralluoghi svolti dai sub di Greenpeace hanno constatato che la barriera si trova in buona salute ed è priva dello sbiancamento, ritenuto un effetto dell'aumento della temperatura marina.
TERREMOTO IN PAKISTAN, 57 MILA MORTI
ISLAMABAD (Pakistan) - Il primo ministro pachistano Shaukat Aziz ha fornito oggi un nuovo bilancio del sisma che ha colpito, lo scorso 8 ottobre, il Kashmir pakistano e le aree settentrionali al confine con l'India. I morti sarebbero oltre 57 mila, centinaia di migliaia i senzatetto e migliaia i feriti.
IRAQ, SERGENTE USA RISCHIA PENA DI MORTE PER AVER UCCISO 2 UFFICIALI
CAMP ARIF JAN (Kuwait) - Un'indagine militare statunitense ha raccomandato la pena di morte per un sergente accusato di aver ucciso due commilitoni in Iraq in un'esplosione avvenuta nel giugno scorso. Sia il sergente Alberto Martinez che le due vittime, il capitano Philip Esposito e il tenente Louis Allen, erano di stanza a Tikrit. L'ufficiale che ha condotto l'indagine, il colonnello Patrick Reinert, in una raccomandazione non vincolante per i vertici militari ha detto di aver riscontrato "fattori aggravanti" che potrebbero portare alla pena di morte del sergente. La decisione finale spetta a John Vines, numero due dell'esercito Usa in Iraq.
USA, PASTORE BATTISTA MUORE OFFICIANDO UN BATTESIMO
NEW YORK (Stati Uniti) - Era immerso fino alle spalle nel fonte battesimale quando ha afferrato un microfono che, per una scossa si corrente, lo ha fulminato davanti a quasi mille fedeli. E' successo al reverendo Kyle Lake, pastore texano 33enne che stava celebrando un battesimo nella chiesa dell'Università battista di Waco. Si è invece salvata la donna che stava per ricevere il battesimo, che non era ancora entrata in acqua. Il microfono era per il pastore il solo mezzo per essere sentito dagli 800 fedeli che assistevano alla funzione. I medici della congregazione hanno provato per 40 minuti a rianimarlo con il massaggio cardiaco, poi il pastore è stato portato al centro medico battista di Hillcrest, in Texas, dove ne è stato constatato il decesso. Aveva una moglie e tre figli.
UE, ULTIMATUM ALLA TURCHIA SULLA TORTURA
BRUXELLES (Belgio) - L'Unione Europea ha dato alla Turchia due anni di tempo per abolire l'uso della tortura nelle carceri e nelle stazioni di polizia, per stabilire la libertà di culto e per garantire il controllo parlamentare e in generale delle autorità civili sulle attività militari e di difesa. Sono le condizioni poste per l'ingresso di Ankara nell'Ue, secondo quanto scrive oggi da Bruxelles il Financial Times citando la bozza di un documento di cui ha preso visione.
CINZIA BANELLI IN CARCERE A PISA
PISA - L'ex Br e pentita Cinzia Banelli, che ha collaborato e contribuito all'arresto dei responsabili dell'omicidio di Marco Biagi, è stata trasferita questa mattina nel carcere don Bosco di Pisa. Gli uomini della Digos di Pisa l'hanno prelevata alle 7 dalla sua abitazione a Vecchiano, dopo che nei suoi confronti è stata emessa una nuova ordinanza di custodia cautelare in seguito ad un'intervista rilasciata al Corriere della Sera senza l'autorizzazione del giudice.
GIAPPONE, LEGGE ANTI-ABUSI SUGLI ANZIANI
TOKYO (Giappone) - Il Senato giapponese ha approvato all'unanimità una legge contro i maltrattamenti e gli abusi sugli anziani commessi soprattutto dentro le famiglie. La legge è la prima su questo tema nella storia del Giappone ed entrerà in vigore nel 2006. Il provvedimento introduce l'obbligo di denuncia degli abusi di cui si venga a conoscenza e consente l'intervento di enti locali e polizia.
Simone Storti