4 dicembre 2005 Questa settimana la Rice sarà in viaggio in Romania per l'apertura di basi militari americane CONDOLEEZA RICE DIFENDE "Non crediamo che i cittadini europei vogliano che i loro governi perdano la capacità di sconfiggere il terrorismo" WASHINGTON (Stati Uniti) - Condoleeza Rice, segretario di Stato americano, non ammetterà l'esistenza di carceri e voli segreti della Cia in Europa e osserverà che eventuali operazioni clandestine ebbero luogo con l'assenso dei governi o dell'intelligence europei, respingendo praticamente le richieste di chiarimenti dell'Ue sulle violazioni dei diritti umani. Lo ha riferito ieri il Washington Posto, riportando le dichiarazioni di un anonimo alto funzionario dell'amministrazione Bush che sta preparando un documento che uscirà domani alla partenza della Rice per Berlino. Secondo il quotidiano americano, la Casa Bianca ha deciso di "avvertire i governi europei che comincino a sottolineare ai cittadini i vantaggi della collaborazione tra le varie intelligence". A confermarlo, il portavoce della Rice, Sean McCormack: "Non crediamo - ha comunicato - che i cittadini europei vogliano che i loro governi perdano la capacità di sconfiggere il terrorismo". Condoleeza Rice questa settimana sarà in viaggio in Romania per l'apertura di basi militari americane, ma eviterà lo scontro frontale e, per esempio, dirà che gli Usa "rispettano la sovranità degli alleati". La Rice inoltre sottolineerà che l'amministrazione Bush "non viola, ma tutela i diritti umani, e assolve agli obblighi internazionali". Intanto ieri sera in America l'Aclu, l'Unione per le libertà civili, ha denunciato la Cia per le torture inflitte ad un detenuto che sarebbe stato pestato, drogato, trasportato in Afghanistan e là rinchiuso in un buco nero, il "pozzo di sale"; poi, riconosciuto innocente, l'uomo è stato liberato. L'Aclu, che accusa i "più alti livelli della Cia" della violazione del diritto americano e internazionale, intende presentare il detenuto in una conferenza stampa mentre la Rice sarà in Europa. Inoltre ieri in Germani il settimanale Der Spiegel ha svelato che la Cia effettuò oltre 436 voli nei cieli tedeschi, fermandosi spesso a Francoforte, Berlino e Ramstein. Simone Storti |
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